mercoledì 20 giugno 2007

Non se ne vogliono andare


Nonostante i 35 mila voti persi alle comunali rispetto alle politiche del 2006, il segretario provinciale della Quercia di Parma non ha alcuna intenzione di rassegnare le dimissioni.... anzi!
Simile a una patata americana quando "butta", Antonio Liaci pare intenzionato a mantenere le sue radici ben salde alla guida dei Diessini (i pochi rimasti!) parmigiani. Nel 1998, quando Ubaldi salì per la prima volta sul trono defenestrando Lavagetto, l'allora segretario Ferrari rassegnò subito le dimissioni (vabbé, poi finì alla presidenza della Lega Coop, segno che il partito non ti lascia mai solo... ma quella è un'altra storia). Un atto dovuto, che invece Liaci non ha alcuna intenzione di compiere. Intanto si fanno già i conti del Partito democratico. Quante poltrone tocheranno ai Ds, quante alla Margherita e quante alla società civile... Complimenti!

1 commento:

Anonimo ha detto...

molà mai, tegn dur!
Dici cose sacrosante, caro punitore.